Virus e annullamento viaggi in nave

[nonno Pietro]

:003: Avevo prenotato con largo anticipo due viaggi di andata e ritorno, per Sicilia e Sardegna, con GNV. Il viaggio per la Sicilia era previsto per il 3 maggio e avrei voluto disdire la prenotazione, pagando la prevista penale; invece, prima che potessi farlo, mi sono visto recapitare un bonus per l'intero importo da utilizzare prima del 31 dicembre 2020. Ho protestato via mail, ma nessun risultato.
La partenza per la Sardegna è prevista per il 15 giugno e vorrei disdire la prenotazione, pagando la prevista penale, anche perché, avendo già un bonus da utilizzare, mio verrebbe difficile utilizzare un secondo bonus. Le mie mail in tal senso a GNV hanno avuto come risposta che le nuove politiche della compagnia "per favorire i clienti" prevedono l'emissione di un bonus (come sopra detto) o la prenotazione di un nuovo viaggio. Ora mi chiedo se può essere consentito di variare unilateralmente le condizioni generali previste originariamente. Qualcuno degli amici del forum si trova in circostanze simili?
Un caro saluto a tutti

[m3nhir]

Magari nicolo74 se ti legge può consigliarti essendo avvocato. Io mi rivolgerei a qualche associazione di consumatori, che hanno i loro legali per queste cose. Di sicuro non sei il solo in questa situazione e magari hanno qualche class action in atto. :073:

[nonno Pietro]

Grazie e speriamo in bene

[nicolo74]

La normativa d'emergenza se non ricordo male in qualche punto prevede qualcosa di simile a quello che hanno fatto le compagnie. Seguire il consiglio di m3nhir non è una cattiva idea, magari altri hanno risolto anche senza giudizio. In ogni caso se le condizioni contrattuali  pre-pandemia prevedevano una disdetta con penale non vedo perché non possiate servirvi della clausola. Magari a te come singolo consumatore la compagnia, forte della superiorità economica, non risponde se non nei termini che hai detto ma ad un'associazione di consumatori o, eventualmente, ad un legale dovrà pur rispondere (certo non so se alla fine ti possa costare più la parcella del legale che il viaggio, queste sono valutazioni che potrai fare solo tu).
Mi spiace non potere essere più preciso ma non do consigli legali senza conoscere a fondo la questione.
Cordialità

[m3nhir]

Ho trovato QUESTO articolo di Repubblica in merito ai bonus. No buono :043:

[thepiratebay]

bene "class action" ma #iorestoacasa

[nonno Pietro]

:073: :073: :073: Buongiorno e grazie a tutti per le risposte.
@m3nhir
Ho letto con attenzione l'articolo segnalato, che si riferisce ai viaggi aerei, ma penso sia valido anche per i viaggi in nave. Il voucher che mi è stato assegnato senza mio consenso per il primo viaggio rientra in pieno nella casistica prevista dal DPCM in caso di annullamento del trasporto a causa della pandemia, ma resta il forte dubbio se il voucher mi verrà rimborsato in caso di non utilizzo nell'arco dell'anno. Il mio secondo viaggio è invece un altro caso: il tragitto non è (ancora?) stato annullato dalla GNV e quindi dovrebbero valere in pieno le condizioni generali di trasporto, ma, come dice nicolo 74, il problema in questi casi è la disparità delle forze in campo e se valga la pena impegnarsi in una impresa dai dubbi risultati. Coloro che per disgrazia sono stati coinvolti in un processo civile sanno che spesso si perde anche se si vince.
Cari saluti

[m3nhir]

nonno Pietro, per questo ti avevo consigliato di ascoltare una associazione di consumatori. Facendo una class action e quindi raggruppando i diversi clienti all'interno di un'unica causa potresti venirne a capo senza doverla affrontare singolarmente perchè eccessivamente costosa.

[nonno Pietro]

Grazie, si quella potrebbe essere la via giusta, ma al momento non vedo nessuna azione in tal senso. Attendo gli sviluppi e ritento l'annullamento del viaggio

[nicolo74]

nonno Pietro, per questo ti avevo consigliato di ascoltare una associazione di consumatori. Facendo una class action e quindi raggruppando i diversi clienti all'interno di un'unica causa potresti venirne a capo senza doverla affrontare singolarmente perchè eccessivamente costosa.

Su questo non ci metterei la mano sul fuoco. Non mi sono occupato di class action di recente ma appena venne approvata la normativa l'entrata in vigore fu rinviata più volte e per quanto ne so è un pasticcio tutto italiano, niente a che vedere con l'omonimo istituto statuintense.