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@Sharksux chi usa Linux da anni ha presente che il terminale è potente e pure su Windows il prompt viene utilizzato per risolvere velocemente. Poi il compito di un programmatore è quello di rendere il suo programma sempre più semplice e fruibile, magari con una gui (applicazione grafica) per rendere l'uso a prova di inesperto, magari supportandolo con tutoriali ed esempi pratici. Forse è per questo , anzi sicuramente, che i sistemi operativi di maggior successo tendono ad abbracciare questa filosofia. Non condivido la tua ultima frase, anche gli inesperti vanno aiutati.
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@adrianomorselli - piccolo OT - è chiaro che siamo su punti di vista differenti.
Per me il motto "Linux is for everyone" è fallato alla base, nel senso che può essere vero se l'utente "basic" (newbie) si impegna a recepire almeno le basi (e il comando "cd" è uno dei 10 più usati da conoscere sempre e assolutamente) del funzionamento del Sistema operativo e i comandi più semplici. Un user normale che ambisca ad utilizzare us OS Linux dovrebbe avere un attimino in più di consapevolezza e voglia di testare, anche sbagliando (perchè solo sbagliando s'impara), e fare pratica perchè in alternativa ci sono realtà molto più semplici (Windows e Mac OS appunto).
La semplificazione di Linux, ormai giunta ai minimi termini, richiede comunque l'uso del Terminale e per sfruttarlo a dovere occorre conoscere l'abc dello stesso.
Venendo al punto: un programma come Penguins-Eggs è eccellente sotto tutti i profili (tecnici e di spiegazione), una gui grafica probabilmente avrebbe richiesto un sforzo ulteriore al suo (unico, par di capire) programmatore che preferisce concentrarsi sul miglioramento del supporto (che evolve continuamente) che non su un aiuto grafico che trovo francamente irrilevante dato il grosso supporto che lo stesso offre. E come Eggs, non nello stesso ambito, ce ne sono tantissimi, scritti magari altrettanto bene, ma privi di supporto o solo con spiegazione in inglese (che tanti rifiutano di imparare...).
Il mio punto di vista quindi è: o impari le basi (quindi non hai paura di fare qualche test) o resterai sempre un user non in grado di fare nulla in maniera consapevole, e conseguentemente un uso minimale del terminale ti spaventerà sempre e comunque. Di qui l'invito a vagliare qualche altro OS più alla portata della propria non-conoscenza.
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Ciao Sharksux, ti ringrazio molto per la risposta argomentata, ora credo di avere gli elementi sufficienti per provare. Credo di non riuscire a farlo in questi giorni perchè sono in procinto di venire alcune settimane in Italia, ma appena avrò il tempo lo farò.
Grazie a tutti
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Per adrianomorselli e Sharksux. Ovviamente i due punti di vista espressi non sono esaustivi dato che la questione in oggetto è molto complessa e non è possibile affrontarla sufficientemente in un semplice scambio di opinioni che, per l’inevitabile semplificazione, può portare a convinzioni che altrimenti sarebbero diverse.
Per quanto mi riguarda, fin da piccolo ho sempre avuto una spiccata curiosità e questo mi ha portato a studiare per tutta la vita, anche se ho dovuto farlo sempre in solitudine dato che di scuole, per motivi di salute, ho frequentato solo quattro classi delle elementari. I miei interessi sono sempre stati l’elettronica che è stata anche la mia attività; la scienza e i rapporti sociali. Ho sempre provato un immenso piacere nel comprendere cose nuove, anche quando queste distruggevano le mie conoscenze acquisite. Da quando sono andato in pensione, vent’anni fa, sono stato costretto ad andarmene dall’Italia, portandomi però alcune centinaia dei miei libri preferiti fra tutti quelli che avevo, alcuni dei quali scritti da me o con il mio contributo. Credevo di poter continuare a usufruirne come ho sempre fatto, ma purtroppo non è così. Ne ho accennato anche in un post di questa stessa discussione.
Quindi, per sintetizzare, non sempre manca la volontà di imparare, ma ci sono situazioni in cui non è più possibile. Infatti da un po’ di tempo la memoria sta diventando sempre più labile, anche quei comandi da tastiera che eseguo normalmente, ho dovuto scrivermeli in elenchi ormai sempre più lunghi, per ricordarmene.
A questo punto la proposta di Sharksux sembrerebbe comunque avere un senso ma, almeno nel mio caso, non è così. E qui entriamo in un argomento che probabilmente non è consentito dal forum, per cui ne accenno solamente: Quando lavoravo ero obbligato ad usare Windows per la compatibilità con i miei clienti, ma ora che non ho vincoli lavorativi, non voglio assolutamente usarlo per vari motivi, fra i quali quello economico ma essenzialmente, per un rifiuto politico. E qui mi fermo!
Per l’attinenza di quanto stiamo parlando, voglio fare un breve riferimento alla Legge n. 134 del 7 agosto 2012, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 187 del 11 agosto 2012 la quale, al Paragrafo 10 di fatto proibisce l’uso di Windows agli Uffici della Pubblica Amministrazione (governo, parlamento, amministrazioni comunali e regionali, scuole, ospedali, forze armate ecc… ecc…), le ragioni esplicitate sono tecniche ed economiche, quelle sottintese sono legate alla Sicurezza (e non mi riferisco a quella comunque precaria nei confronti dei virus informatici)…
Legge ovviamente ignorata.
Quindi per concludere e generalizzando, esiste un problema che riguarda quelle che vengono anche definite le categorie deboli, quelle che molto spesso vengono emarginate e le cui necessità vengono sottovalutate. Naturalmente non mi riferisco agli interventi di questa discussione e ancor meno a Sharksux che mi ha aiutato in modo decisivo e comprendo che il suo consiglio vorrebbe essere d’aiuto ma mi trovo d’accordo con adrianomorselli.
Un sincero saluto