Audacity e l'info sulla privacy

[Sharksux]

La potremmo intitolare "Tanta Audacity, poca chiarezza..."

Come esposto dal noto blogger Marco G., titolare del blog Marco's Box, sul noto software  Audacity si inizia ad addensare qualche nube (dopo la recente acquisizione); prima l'introduzione della telemetria di base, ora nell'informativa sulla privacy del software sono state introdotte queste voci come raccolta dati:
- Versione del sistema operativo
- Paese dell'utente in base all'indirizzo IP
- Nome e versione del sistema operativo
- CPU
- Codici e messaggi di errore non irreversibili (ad esempio, il progetto non si è aperto)
- apporti sugli arresti anomali in formato Breakpad MiniDump

Al fine dell'applicazione della legge, per tutelare l'interesse legittimo del Gruppo WSM a difendere i propri diritti e interessi legali, vengono raccolti:
- Dati necessari per le forze dell'ordine, contenzioni e richiede delle autorità (se presenti)

Come potete leggere, oltre a raccogliere dati potenzialmente identificativi, vengono inoltre raccolti dei dati non meglio precisati (non spiegano quali dati, son rimasti sul generico) che Audacity raccoglierà e fornirà alle forze dell'ordine in caso di richiesta.

Ovviamente c'è un'altra chicca legata al limite d'età, e sulla destinazione di tali info.


Non avendone raccolto io il materiale, vi invito a leggere la fonte dell'articolo:
https://www.marcosbox.org/2021/07/audaci...zione.html

[Blackstar]

Un vero peccato, ottimo software finito in una zona grigia :(

[Sharksux]

Davvero, è un ottimo software.
Con quello che sta ancora succedendo però sono orientato a sostituirlo con Ocenaudio sulla distro che uso per navigare, mentre continuerò utilizzarlo su installazione offline.

Tanto stanno già lavorando ad un fork senza telemetria (che comunque è già possibile reperire su Github) incorporata già di serie. Questo è quello che amo del software libero.

[Blackstar]

Segnalo anche questo approfondimento
https://www.miamammausalinux.org/2021/07...o-spyware/

[Sharksux]

Grazie, avevo già visto.
L'unica mia certezza è che a questo punto c'è da fidarsi appunto, ma con un occhio aperto agli eventuali cambiamenti che faranno in seguito.

Speriamo solo che non seguano il detto popolare (non c'è due senza tre).