24/11/2020, 18:47
E la peppa, ma il Pentium 4 era già un dinosauro nel 2013-4 (anche perchè la sua vendita era iniziata nel 2000).
Va specificare che però dai Pentium 4 in poi c'è stato un bel salto prestazionale piuttosto grande con le successive architetture. Più o meno cambiando marca come successo tra quello che concerne i Ryzen e tutti i pre-Ryzen.
Commutando il tuo ragionamento: se il P4 l'hai preso nel 2001 e tenuto sino al 2014, vuol dire che ci hai comunque fatto ben 13 anni di onorata carriera. Dal mio punto di vista bisogna comunque considerare un tipo di architettura dalla data di introduzione/commercializzazione e dal tipo di processore che vai ad usare.
Chiaramente lo stesso metro non è applicabile per tutto: un Pentium Gold o un Celeron a distanza di 5 anni possono essere ancora efficenti per un lavoro di basso impegno, ma varcata tale soglia diventano al massimo spazzatura tecnologica. Sullo stesso piano però non puoi metterci anche un Core i5 o i7, dato che a mio parere tale soglia può essere estesa in raddoppio (quindi 9-10 anni) per un lavoro di basso impegno computazionale.
Per farti un esempio pratico: a livello industriale ci sono ancora tantissimi Core i5 della serie 4xxx in circolazione che preventivamente non verranno sostituiti ancora per un paio d'anni; tenuto conto che per esempio i Core i5 della serie 2xxx (2011) hanno iniziato solo a dismetterli nel 2018, tutto in media torna. I primi vengono usati ancora con
Se lo scopo è quello di avere un computer abbastanza versatile per fare tutte le normali attività, allora qualsiasi cosa acquistata oggi sarà inadeguata tra 5 anni. Come ho detto anche sopra questo non significa che tra cinque anni sarà da buttare, significa che potrà ancora fare bene alcune cose e non altre.
Per vagliare questa informazione basta anche guardare solo il mercato dei pc refurbished e lo stock che hanno a disposizione di un determinato tipo di pc/core.
Sul discorso dell'M1 di Apple infatti non mi sono esposto più di tanto, ma di certo accresce la mia tesi nel proporre un prodotto (Core i5 serie 11xxx) che già è ottimo per 5 anni e per i successivi sarà comuqnue discreto per un uso di tipo basso, ma che confrontato ad un pc con un Core i7 risulta meno costoso (si va dai 300 ai 600 euro in meno rispetto ad un i5, praticamente un pc o metà nuovo) e più facilmente sostituibile.
Detto ciò io non punterei su Intel per un mio futuro pc, ma su un Ryzen serie 5xxx.
Sulla chiosa concordo con te.
Va specificare che però dai Pentium 4 in poi c'è stato un bel salto prestazionale piuttosto grande con le successive architetture. Più o meno cambiando marca come successo tra quello che concerne i Ryzen e tutti i pre-Ryzen.
Commutando il tuo ragionamento: se il P4 l'hai preso nel 2001 e tenuto sino al 2014, vuol dire che ci hai comunque fatto ben 13 anni di onorata carriera. Dal mio punto di vista bisogna comunque considerare un tipo di architettura dalla data di introduzione/commercializzazione e dal tipo di processore che vai ad usare.
Chiaramente lo stesso metro non è applicabile per tutto: un Pentium Gold o un Celeron a distanza di 5 anni possono essere ancora efficenti per un lavoro di basso impegno, ma varcata tale soglia diventano al massimo spazzatura tecnologica. Sullo stesso piano però non puoi metterci anche un Core i5 o i7, dato che a mio parere tale soglia può essere estesa in raddoppio (quindi 9-10 anni) per un lavoro di basso impegno computazionale.
Per farti un esempio pratico: a livello industriale ci sono ancora tantissimi Core i5 della serie 4xxx in circolazione che preventivamente non verranno sostituiti ancora per un paio d'anni; tenuto conto che per esempio i Core i5 della serie 2xxx (2011) hanno iniziato solo a dismetterli nel 2018, tutto in media torna. I primi vengono usati ancora con
Se lo scopo è quello di avere un computer abbastanza versatile per fare tutte le normali attività, allora qualsiasi cosa acquistata oggi sarà inadeguata tra 5 anni. Come ho detto anche sopra questo non significa che tra cinque anni sarà da buttare, significa che potrà ancora fare bene alcune cose e non altre.
Per vagliare questa informazione basta anche guardare solo il mercato dei pc refurbished e lo stock che hanno a disposizione di un determinato tipo di pc/core.
Sul discorso dell'M1 di Apple infatti non mi sono esposto più di tanto, ma di certo accresce la mia tesi nel proporre un prodotto (Core i5 serie 11xxx) che già è ottimo per 5 anni e per i successivi sarà comuqnue discreto per un uso di tipo basso, ma che confrontato ad un pc con un Core i7 risulta meno costoso (si va dai 300 ai 600 euro in meno rispetto ad un i5, praticamente un pc o metà nuovo) e più facilmente sostituibile.
Detto ciò io non punterei su Intel per un mio futuro pc, ma su un Ryzen serie 5xxx.
Sulla chiosa concordo con te.