18/11/2019, 16:12
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18/11/2019, 17:02 da francofait.)
Tips-3
Unire due schede di rete in bridge
ottenere gratis Ip statico (IPV6), dominio di terzo livello (IPV6) e un tunnel VPN
Associare un comando alla pressione o rilascio di un tasto
Driver per Webcams e DVB
Unire due schede di rete in bridge
Citazione:Un bridge di rete è un sistema per poter fare in modo che più interfacce di rete siano viste all'esterno con un unico indirizzo ip. Ecco i procedimenti necessari alla creazione di un bridge di rete in linux:
Installiamo bridge-utils:
sudo apt-get install bridge-utils
Disattiviamo tutte le interfacce di rete che vogliamo unire:
ifconfig eth0 down
ifconfig eth1 down
Realizziamo il bridge:
brctl addbr bridge
Aggiungiamo le intefacce:
brctl addif bridge eth0
brctl addif bridge eth1
Diamo alle interfacce degli indirizzi ip fittizzi:
ifconfig eth0 0.0.0.0
ifconfig eth1 0.0.0.0
Adesso il bridge è pronto, non resta che attivarlo e trattarlo come fosse una normale interfaccia di rete, possiamo quindi dare un indirizzo ip, una netmask. Un esempio di comando è:
ifconfig bridge 192.168.0.2 netmask 255.255.255.0 up
ottenere gratis Ip statico (IPV6), dominio di terzo livello (IPV6) e un tunnel VPN
Citazione:Ecco come ottenere un indirizzo IP statico IPV6 permanente e personale, un dominio di terzo livello collegato con l'IP IPV6 e collegarli entrambi al proprio PC/server per essere sempre ed ovunque raggiungibili, anche se abbiamo un IP pubblico dinamico, oppure se c'e' di mezzo un router con le porte chiuse, oppure ancora se si e' sotto una rete nattata come quella di Fastweb.
Innanzitutto occorre creare un account gratuito qui: http://gogonet.gogo6.com/page/freenet6-ipv6-services
ci sara' da scegliere una user id, una password e un server a cui appoggiarsi (consiglio di scegliere "amsterdam.freenet6.com").
Installazione su Ubuntu del client per il collegamento del tunnel bidirezionale dal nostro PC/server al indirizzo IPV6 statico:
sudo apt-get install libsocket6-perl
sudo apt-get install gw6c radvd
fermiamo il servizio radvd
sudo /etc/init.d/radvd stop
editiamo il file di configurazione di gw6c:
sudo gedit /etc/gw6c/gw6c.conf
inserire la user ID, la password e il server sopra scelto nelle righe corrispondenti:
userid=USERID
passwd=PASSWORD
server=amsterdam.freenet6.net
inserire anche il nome della scheda di rete nella riga:
if_prefix=eth0
cambiare come sotto indicato le seguenti due righe (invertire il commento #):
#auth_method=anonymous
auth_method=any
salvare e uscire.
Lanciare gw6c con il comando:
sudo gw6c
apparira la richiesta di accettare il server "amsterdam.freenet6.net" che al momento risulta sconosciuto:
"amsterdam.freenet6.net is an unknown host, do you want to add its key?? (Y/N)"
rispondere digitando "Y"
Riavviare gw6c con il comando:
sudo /etc/init.d/gw6c restart
Ora possiamo testare il nostro indirizzo IPV6 con il comando:
ping6 USERID.broker.freenet6.net
(sostituire USERID con la user scelta in fase di registrazione)
A questo punto se tutto e' andato bene potremo accedere al nostro PC dal dominio di terzo livello: USERID.broker.freenet6.net (sostituire USERID con la user scelta in fase di registrazione).
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NOTA: il nostro indirizzo IP statico IPV6, oltre che dalla pagina di test sopra indicata, e' verificabile con il comando ifconfig (vedere sotto la voce "tun:")
esempio:
# ifconfig
tun
Link encap:UNSPEC HWaddr 00-00-00-00-00-00-00-00-00-00-00-00-00-00-00-00
indirizzo inet6: 2001:3c2:1500:b::1c42 /128 Scope:Global
UP POINTOPOINT RUNNING NOARP MULTICAST MTU:1280 Metric:1
RX packets:5 errors:0 dropped:0 overruns:0 frame:0
TX packets:0 errors:0 dropped:0 overruns:0 carrier:0
collisioni:0 txqueuelen:500
Byte RX:344 (344.0 B) Byte TX:0 (0.0 B)
Associare un comando alla pressione o rilascio di un tasto
Citazione:Associare un comando alla pressione o al rilascio di un tasto su un qualsiasi dispositivo USB (tastiera esterna, tastierino esterno, ecc) ovviamente a patto che questo non sia gia gestito dal sistema operativo!
Installazione di Triggerhappy (https://github.com/wertarbyte/triggerhappy):
wget https://github.com/wertarbyte/trigge...0.3.4-2.tar.gz
tar -zxvf 0.3.4-2.tar.gz
cd triggerhappy-debian-0.3.4-2
make
sudo make install
comando per la scoperta dei codici (<event name>) dei tasti
sudo thd --dump /dev/input/event*
utilizzandolo e premendo dei tasti sulla tastiera (o tasto di un dispositivo USB) vedremo qualcosa del genere:
pilovis@localhost:~/triggerhappy-debian-0.3.4-2$ sudo thd --dump /dev/input/event*
EV_KEY KEY_UP 1 /dev/input/event5
# KEY_UP 1 command
EV_KEY KEY_UP 0 /dev/input/event5
# KEY_UP 0 command
EV_KEY KEY_D 1 /dev/input/event5
# KEY_D 1 command
dEV_KEY KEY_D 0 /dev/input/event5
# KEY_D 0 command
EV_KEY KEY_F 1 /dev/input/event5
# KEY_F 1 command
fEV_KEY KEY_F 0 /dev/input/event5
# KEY_F 0 command
EV_KEY KEY_V 1 /dev/input/event5
# KEY_V 1 command
vEV_KEY KEY_V 0 /dev/input/event5
# KEY_V 0 command
EV_KEY KEY_LEFTCTRL 1 /dev/input/event5
# KEY_LEFTCTRL 1 command
EV_KEY KEY_LEFTCTRL 2 /dev/input/event5
# KEY_LEFTCTRL 2 command
EV_KEY KEY_C 1 /dev/input/event5
Creazione file di configurazione:
sudo mkdir /etc/triggerhappy/
sudo mkdir /etc/triggerhappy/triggers.d/
sudo nano /etc/triggerhappy/triggers.d/triggers.conf
all'interno del file di configurazione possiamo mettere i comandi da associare alla pressione di un tasto, nel formato:
<event name> <event value> <command line>
esempio di triggers.conf:
KEY_VOLUMEUP 1 /usr/bin/amixer set Master 5%+ #tasto volume up premuto
KEY_VOLUMEUP 2 /usr/bin/amixer set Master 5%+ #tasto volume up mantenuto premuto
KEY_VOLUMEDOWN 1 /usr/bin/amixer set Master 5%- #tasto volume down premuto
KEY_VOLUMEDOWN 2 /usr/bin/amixer set Master 5%- #tasto volume down mantenuto premuto
Note:
l'"event name" e' l'etichetta dal tasto che scopriamo con il comando sopra, esempio: KEY_LEFTCTRL
l'"event value" assume tre valori: 0 = tasto non premuto, 1 = tasto premuto, 2 = tasto mantenuto premuto
"command line" e' il comando (completo di path) che vogliamo eseguire alla pressione o al rilascio di un tasto
cd debian
sudo cp triggerhappy.default /etc/default/triggerhappy
sudo chown root:root /etc/default/triggerhappy
sudo cp init.d /etc/init.d/triggerhappy
sudo chown root:root /etc/init.d/triggerhappy
sudo chmod 755 /etc/init.d/triggerhappy
Driver per Webcams e DVB
Citazione:Finalmente un driver per moltissime webcams e schede DVB che funziona veramente!
Per installarlo e' molto semplice:
innanzitutto verificate di avere installate le seguenti dipendenze:
- kernel-source o kernel-headers
- (solo per OpenSuSE and fedora kernel-devel
- (solo per Debian and Ubuntu) libdigest-sha-perl
- make
- gcc
- git
- patch
- patchutils
- libproc-processtable-perl ("perl-Proc-ProcessTable")
Ecco i comandi per installare il driver su Ubuntu (con tutte le dipendenze di cui sopra):
sudo apt-get install linux-headers-$(uname -r)
sudo apt-get install patchutils libproc-processtable-perl build-essential git-core
sudo apt-get install libdigest-sha-perl
git clone git://linuxtv.org/media_build.git
cd media_build
sudo ./build
sudo make install
Poi dopo aver riavviato potete installare Cheese per visualizzare la webcam:
sudo apt-get install cheese
per lanciare Cheese, da terminale digitare:
cheese
P.S.: se per caso la webcam funzionasse su Cheese ma non su Skype, ecco la soluzione:
aprite un terminale (shell) e digitate il seguente comando (Skype non deve essere in escuzione!):
LD_PRELOAD=/usr/lib/libv4l/v4l1compat.so skype
questo fara' partire skype con la webcam funzionante, se volete questo comando potete metterlo per comodita' in uno script
Fonte: http://www.linuxtv.org/wiki/index.ph...Device_Drivers
Il mio blog : '' Apt-get install linux''