20/08/2020, 11:20
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20/08/2020, 11:34 da carlo69.)
Black, ho seguito attentamente la spiegazione di Matteo Flora. E' entusiasta dell'applicazione, e pur con alcune riserve, sostiene che mai nella P.A. si è vista una cosa fatta così bene e spiegata altrettanto bene.
(certo che la distanza dei punti di vista tra Matteo Flora e Rage75 è Bat è notevole)
Ma la cosa che più mi ha colpito, è che i miei dati vengono mandati su una macchina di Sogei, quindi all'interno dell P.A. altri dati vengono scaricati su CDN, macchine al di fuori del territorio italiano, e magari neanche all'interno della UE. Quindi dati a disposizione di tutti quei governi che hanno tutto l'interesse a creare situazioni di tensioni sociali e economiche al loro favorevoli.
Parecchie volte mi sono posto una domanda : Noi siamo un paese democratico, (anche se ad ogni due per tre i nostri incapaci politici lo negano, ovviamente per loro convenienza), e da noi vide una privacy severissima e a volte assurda (cito la fotografia di uno degli ultimi funerali dove compagni di classe presenti hanno il volto oscurato, o l'agente preso in ostaggio e minacciato da una persona con coltello in vista, ma naturalmente col volto oscurato).
Ma tornando alla domanda chi mi sono posto, Mi pare che anche negli Stati Uniti , una delle nazioni profondamente democratica da almeno un paio di secoli, quando si parla di sicurezza nazionale, non valgono più le regole della privacy. Ma sarebbe fattibile qui in Italia ? No, non sto pensando al lockdown che ci ha imposto il governo, alla chiusura delle discoteche, e altri obblighi e divieti. Parlo proprio della privacy intesa come dati personali che senza tante balle vengono usati per salvaguardare la salute di tutti.
(certo che la distanza dei punti di vista tra Matteo Flora e Rage75 è Bat è notevole)
Ma la cosa che più mi ha colpito, è che i miei dati vengono mandati su una macchina di Sogei, quindi all'interno dell P.A. altri dati vengono scaricati su CDN, macchine al di fuori del territorio italiano, e magari neanche all'interno della UE. Quindi dati a disposizione di tutti quei governi che hanno tutto l'interesse a creare situazioni di tensioni sociali e economiche al loro favorevoli.
Parecchie volte mi sono posto una domanda : Noi siamo un paese democratico, (anche se ad ogni due per tre i nostri incapaci politici lo negano, ovviamente per loro convenienza), e da noi vide una privacy severissima e a volte assurda (cito la fotografia di uno degli ultimi funerali dove compagni di classe presenti hanno il volto oscurato, o l'agente preso in ostaggio e minacciato da una persona con coltello in vista, ma naturalmente col volto oscurato).
Ma tornando alla domanda chi mi sono posto, Mi pare che anche negli Stati Uniti , una delle nazioni profondamente democratica da almeno un paio di secoli, quando si parla di sicurezza nazionale, non valgono più le regole della privacy. Ma sarebbe fattibile qui in Italia ? No, non sto pensando al lockdown che ci ha imposto il governo, alla chiusura delle discoteche, e altri obblighi e divieti. Parlo proprio della privacy intesa come dati personali che senza tante balle vengono usati per salvaguardare la salute di tutti.