06/04/2024, 18:52
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06/04/2024, 18:59 da francesco bat.)
Ciao, anche io uso Linux dal 2008; la mia prima installazione era Ubuntu dell'epoca (se non erro era Hardy Heron), ma i miei primi approcci risalgono al 2006 con Slax live (quando all'epoca era basata su slackware con kde 3)
Posso dire una cosa a riguardo le installazioni di oggi e i grossi cambiamenti che ci sono stati.
Uno degli errori comuni è attribuire a Microsoft le colpe del funzionamento del nuovo BIOS chiamato UEFI; l'unica colpa che si può attribuire a Microsoft è stato quel Secure Boot che ha fatto implementare con arroganza nei sistemi UEFI, ma UEFI, se viene usato senza quel Secure Boot noterai come le cose sono totalmente diverse da quello che si crede.
Una cosa che fa confondere poi ulteriormente i vecchi utenti che veniamo tutti dai vecchi BIOS è il concetto di usare UEFI come se si stesse ancora usando il BIOS è qui che si va in frustazione.
UEFI effettivamente è molto diverso dal BIOS e se si ragiona con UEFI appunto come UEFI e non come BIOS le cose sono molto più semplici di quello che si crede anche se penso che alcuni tools sarebbero richiesti per migliorare alcune cose.
Un errore comune con UEFI è quello di cercare di trovare un modo come configurare il GRUB per avviare tutto, ma se tu installi tutti i sistemi che vuoi, se noti da UEFI puoi avviare da li tutti i grub che vuoi.
Un ottimo boot manager che semplifica ancora di più le cose è Refind che si comporta proprio come il vecchio GAG per Bios solo che lui riconosce addirittura in automatico tutti i sistemi installati (anche se in alcuni casi necessita di alcune configuraziuni aggiuntive).
Io ad esempio con refind riesco ad avviare anche distro live.
Io penso che ogni disco sul pc dovrebbe avere queste configurazioni per rendere tutti i dischi indipendenti e poi far scegliere a UEFI la partizione da avviare.
Io ad esempio ho 2 dischi: sda e sdb.
Li ho configurati in questo modo e penso che potrebbe essere uno standard fisso per metterci ogni cosa:
sda1: fat32 (per eventuali boot legacy)
sda2: fat32 (UEFI)
sdb1: fat32 (per eventuali boot legacy)
sdb2: fat32 (UEFI)
Perchè questa combinazione ?
Semplice i dischi si rompono ed è inutile pensare di far fare a ognuno di questi il lavoro di caricare tutti i sistemi del proprio pc; molto meglio rendere tutti i dischi indipendenti e far scegliere il sistema da avviare a UEFI stesso oppure da Refind che ho installato sia in sda2 che in sdb2.
Se si capisce questo concetto diventa tutto semplicissimo.
Ciao
Francesco bat
Posso dire una cosa a riguardo le installazioni di oggi e i grossi cambiamenti che ci sono stati.
Uno degli errori comuni è attribuire a Microsoft le colpe del funzionamento del nuovo BIOS chiamato UEFI; l'unica colpa che si può attribuire a Microsoft è stato quel Secure Boot che ha fatto implementare con arroganza nei sistemi UEFI, ma UEFI, se viene usato senza quel Secure Boot noterai come le cose sono totalmente diverse da quello che si crede.
Una cosa che fa confondere poi ulteriormente i vecchi utenti che veniamo tutti dai vecchi BIOS è il concetto di usare UEFI come se si stesse ancora usando il BIOS è qui che si va in frustazione.
UEFI effettivamente è molto diverso dal BIOS e se si ragiona con UEFI appunto come UEFI e non come BIOS le cose sono molto più semplici di quello che si crede anche se penso che alcuni tools sarebbero richiesti per migliorare alcune cose.
Un errore comune con UEFI è quello di cercare di trovare un modo come configurare il GRUB per avviare tutto, ma se tu installi tutti i sistemi che vuoi, se noti da UEFI puoi avviare da li tutti i grub che vuoi.
Un ottimo boot manager che semplifica ancora di più le cose è Refind che si comporta proprio come il vecchio GAG per Bios solo che lui riconosce addirittura in automatico tutti i sistemi installati (anche se in alcuni casi necessita di alcune configuraziuni aggiuntive).
Io ad esempio con refind riesco ad avviare anche distro live.
Io penso che ogni disco sul pc dovrebbe avere queste configurazioni per rendere tutti i dischi indipendenti e poi far scegliere a UEFI la partizione da avviare.
Io ad esempio ho 2 dischi: sda e sdb.
Li ho configurati in questo modo e penso che potrebbe essere uno standard fisso per metterci ogni cosa:
sda1: fat32 (per eventuali boot legacy)
sda2: fat32 (UEFI)
sdb1: fat32 (per eventuali boot legacy)
sdb2: fat32 (UEFI)
Perchè questa combinazione ?
Semplice i dischi si rompono ed è inutile pensare di far fare a ognuno di questi il lavoro di caricare tutti i sistemi del proprio pc; molto meglio rendere tutti i dischi indipendenti e far scegliere il sistema da avviare a UEFI stesso oppure da Refind che ho installato sia in sda2 che in sdb2.
Se si capisce questo concetto diventa tutto semplicissimo.
Ciao
Francesco bat