29/08/2022, 10:37
Come filosofia di pensiero sono al 100% d'accordo con te. Basti pensare che Windows 3.1 faceva il 95% delle cose che fa windows 11 e si installava con meno di 10 floppy disks (14Mb in totale per chi non si ricordasse cosa sono). Adesso un installazione windows occupa svariati giga per fare le stesse cose.
Aspetto ancora in gloria un SO (funzionante) scritto tutto il linguaggio macchina. Ne avevo provato una versione due o tre anni fa che era spettacolare: praticamente schiacciavi il pulsante di avvio del PC e non facevi in tempo a contare fino a due che era tutto pronto; le applicazioni si avviavano istantaneamente.
Il problema è che l'SO era ancora immaturo e non aveva applicazioni degne di tal nome... poi non se ne è più fatto nulla.
Questo per dire che sono d'accordo con te che la maggior parte di un SO o di un'applicazione o dei dati che entrano ed escono dal PC è tutta spazzatura.
D'altra parte uno il PC ce l'ha per usarlo, non per passare il tempo a sistemarlo, per cui bisogna arrivare ad un compromesso tra il controllo granulare della macchina e la praticità di utilizzo.
Linux, specialmente nelle versioni Arch mi pare un buon compromesso.
Windows è ovviamente una zozzeria a livello di privacy e controllabilità, ma chi lo usa deve settarlo bene e poi farsene una ragione, se no deve passare la vita a fare tweaks.
Aspetto ancora in gloria un SO (funzionante) scritto tutto il linguaggio macchina. Ne avevo provato una versione due o tre anni fa che era spettacolare: praticamente schiacciavi il pulsante di avvio del PC e non facevi in tempo a contare fino a due che era tutto pronto; le applicazioni si avviavano istantaneamente.
Il problema è che l'SO era ancora immaturo e non aveva applicazioni degne di tal nome... poi non se ne è più fatto nulla.
Questo per dire che sono d'accordo con te che la maggior parte di un SO o di un'applicazione o dei dati che entrano ed escono dal PC è tutta spazzatura.
D'altra parte uno il PC ce l'ha per usarlo, non per passare il tempo a sistemarlo, per cui bisogna arrivare ad un compromesso tra il controllo granulare della macchina e la praticità di utilizzo.
Linux, specialmente nelle versioni Arch mi pare un buon compromesso.
Windows è ovviamente una zozzeria a livello di privacy e controllabilità, ma chi lo usa deve settarlo bene e poi farsene una ragione, se no deve passare la vita a fare tweaks.
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Sono così avanti che quando mi guardo indietro vedo il futuro.
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