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Systemback su Linux Mint 20.1: cartella lavoro
#5
Ho provato a dare sudo startx: miracolosamente mi sono trovato dentro la mia Mint 19.3.
A quel punto ti avrei dato un bacio (accademico).
Però poi me lo sono ripreso, accademicamente.

Perchè lì per lì, visto che non mi aveva ripristinato la rete, ho innanzitutto messo al sicuro quello che mi serviva dalla Mint 19.3 e d ho provato a restaurare un'immagine Timeshift, tanto che ci rimettevo: avevo il grimaldello!
Il risultato è stato senza errori, ma quando ho provato a riavviare, ho riottenuto il risultato iniziale, e cioè gli stessi errori che ho postato in allegato.
Allora ho riavviato il pc e provato a vedere se si avviava un altro kernel: stesso risultato di cui sopra; prima riavvio senza rete e poi tutto nero.

Per me la conclusione  è che Timeshift non è affidabile e sono d'accordo con te che "alle volte è molto più semplice e veloce reinstallare". Le immagini fatte con Systemback non mi hanno mai dato sorprese.
Aspetto un po, nel caso spunti qualche geniaccio  (magari dxgiusti), poi masterizzo la iso fatta a suo tempo e reinstallo.

P.S. ho appena scoperto che Timeshift si appropria in esclusiva del dispositivo in cui salva le immagini, e non lo fa vedere su Caja: io gli avevo assegnato una partizione del disco dati, formattata in ext4, dove risiedono anche le immagini di Systemback, oltre che tenerla come spazio a disposizione in extx4. Me ne sono accorto quando sono andato a cercare la iso per reinstallare la Mint19.3: non trovavo la partizione!!!
Penso proprio sia il caso di disinstallare Timeshift.
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RE: Systemback su Linux Mint 20.1: cartella lavoro - da dante5351 - 27/05/2021, 18:07

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