05/07/2021, 02:37
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05/07/2021, 02:37 da Sharksux.)
Nel defunto forum 2.0 di Majorana c'era una bella discussione che coinvolgeva molti utenti dello stesso a proposito di quella bella distribuzione chiamata MX Linux, segno di un certo interesse sia per facilità di installazione che per alcuni tool "proprietari" della stessa.
Volevo solo segnalare le nuove distro aggiuntive che sono disponibil, non ufficiali, ma create da alcuni del team stesso.
Le novità sono 2:
- La MX con solo XFCE (sia a 32 che a 64 bit) 19.3
Rispetto alla versione classica fornita ufficialmente è stato tolto il non essenziale (animazione ed un pò di altro) e vari programmi non utili nel caso uno volesse farsi una distro dedicata a: "File Server, Dev box, TV Box, Media Server, Print server o quello che si desidera".
Qui si trova la pagina di spiegazione:
https://mxlinux.org/blog/mx19-3-base-4-new-isos/
Io intanto ho testato, prima su VM, come di consueto poi su macchina fisica la Fluxbox-XFCE a 64-bit e la trovo a dir poco favolosa, con un consumo, una volta aggiornata alla versione 19.4 pari all'avvio di soli 280 MB di RAM.
Passeranno a 590 MB-1 GB con Firefox avviato e aperte una dozzina di schede attive.
Pur presentandosi già italianizzata, si riesce facilmente ad aggiornare il restante cercando con Synaptic il "-it".
PS:
Al primo aggiornamento si scaricano circa 400 MB per aggiornare 200 programmi, che porta la versione dalla 19.3 alla 19.4.
Per contro ho trovato una "pecca" facilmente risolvibile; durante l'avvio pur deselezionando il server Samba e CUPS, vengono installati entrambi, cosa che non succede con la versione ufficiale.
Ad ogni modo versione leggera anche come ISO, con soli 1,3 GB da scaricare ed una sessantina di lingue (tra cui ITA) già incluse di serie.
In pratica una AntiX, ma con un involucro più carino, o almeno a mio gusto decisamente migliore.
Volevo solo segnalare le nuove distro aggiuntive che sono disponibil, non ufficiali, ma create da alcuni del team stesso.
Le novità sono 2:
- La MX con solo XFCE (sia a 32 che a 64 bit) 19.3
Citazione:MX-19.3_base_386 (Xfce only)- La MX con Fluxbox e XFCE (sia a 32 che 64 bit) 19.3
MX-19.3_base_x64 (Xfce only)
Citazione:MX-19.3_flux_base_386 (Fluxbox + Xfce)
MX-19.3_flux_base_x64 (Fluxbox + Xfce)
Rispetto alla versione classica fornita ufficialmente è stato tolto il non essenziale (animazione ed un pò di altro) e vari programmi non utili nel caso uno volesse farsi una distro dedicata a: "File Server, Dev box, TV Box, Media Server, Print server o quello che si desidera".
Qui si trova la pagina di spiegazione:
https://mxlinux.org/blog/mx19-3-base-4-new-isos/
Io intanto ho testato, prima su VM, come di consueto poi su macchina fisica la Fluxbox-XFCE a 64-bit e la trovo a dir poco favolosa, con un consumo, una volta aggiornata alla versione 19.4 pari all'avvio di soli 280 MB di RAM.
Passeranno a 590 MB-1 GB con Firefox avviato e aperte una dozzina di schede attive.
Pur presentandosi già italianizzata, si riesce facilmente ad aggiornare il restante cercando con Synaptic il "-it".
PS:
Al primo aggiornamento si scaricano circa 400 MB per aggiornare 200 programmi, che porta la versione dalla 19.3 alla 19.4.
Per contro ho trovato una "pecca" facilmente risolvibile; durante l'avvio pur deselezionando il server Samba e CUPS, vengono installati entrambi, cosa che non succede con la versione ufficiale.
Ad ogni modo versione leggera anche come ISO, con soli 1,3 GB da scaricare ed una sessantina di lingue (tra cui ITA) già incluse di serie.
In pratica una AntiX, ma con un involucro più carino, o almeno a mio gusto decisamente migliore.