12/01/2020, 13:21
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12/01/2020, 13:25 da Andrea.)
Salve a tutti.
Solo per vs. conoscenza. . . .
Premesso che ho win 10 Pro in dual boot con ubuntu 16.04 (ed altri s.o. gestiti dal grub di ubuntu 16.04).
la composizione originaria sul disco interessato al topic era la seguente:
-Disco sda (ssd Evo 850 samsung - da 500 gb)
- sda1-swap (creata quando ancora non circolava la notizia che su ssd non era necessario averla.
- sda2 Partizione logica
- sda3 - Ubuntu 16.04
- sda4 partizione libera per prove
- sda5 Partizione Dati in ntfs
- sda6 - Ubuntu 18.04 Mate
- sda7 Win 10 Pro
- sda8 partizione diag di win 10
tralascio gli altri hdd.
2 gg orsono, ho scelto di avanzare dalla versione 1803 alla 1903 e, dopo circa 2 ore l'avanzamento si è concluso con un ultimo riavvio.
Ovviamente ogni volta che necessitava un riavvio, (avendo un dualboot), aspettavo la comparsa del grub e poi sceglievo win 10 bootloader e l'aggiornamento continuava senza problemi.
All'ultimo riavvio la grande sorpresa; il grub scompare e leggo : grub rescue, etc....ho capito quindi che win aveva sovrascritto l'mbr (almeno credo), pur non avviandosi.
Non essendo un drago ho cercato di avviare comunque win usando supergrubdisk, scegliendo win nell'elenco dei s.o. ma non si avviava;
allora(sempre da supergrubdisk) ho scelto Ubuntu 16.04 e trovo una ulteriore sorpresa: ubuntu 16.04 è letteralmente scomparso dalla partizione in cui era ubicato e non sia avviava pure lui.
Per fortuna avevo Ubuntu 18.04 Mate su altro hdd (sdc) per cui scegliendolo nell'elenco del supergrubdisk, sono riuscito ad avviare almeno quest'ultimo s.o.
Lanciato gparted da Ubuntu Mate, vedo che win ha "soppiantato" Ubuntu 16.04 installandosi di sua sponte su sda3 (dove era ubuntu 16.04) e creando una ulteriore propria partizione di dialogo in sda4
Per poter risolvere ho dovuto:
- Usare Rescatux scegliendo: fix mbr di windows;
- arrestato Rescatux e riavviato, Win 10 ripartiva regolarmente al boot.
- Allora ho avviato ancora supergrubdisk scegliendo come s.o. Ubuntu Mate installando il suo grub
su sda, sovrascrivendo l'mbr di Win 10 Pro (la stessa cosa la facevo prima con ubuntu 16.04).
La procedura è andata a buon fine per cui ho installato ex novo Ubuntu 16.04 su sda7, stavolta indicando di mettere il suo bootloader nella stessa partizione, lasciando a Ubu Mate la gestione del grub.
Adesso la situazione su sda è:
Non so come ridurre l'ultima partizione di diag che è passata da circa 500 mb ad 1gb, ma essendo alla fine credo sia "intoccabile", per cui va bebe così.
Al di là della riuscita delle operazioni, non mi spiego il perchè sia successa una cosa del genere (ho fatto qualcosa che non dovevo?), ma io ho solo cliccato su installa la nuova versione dalla schermata di Windows update)
volevo il vs. parere in merito e sapere se è capitato a qualcun altro tutto sto casotto.
Grazie in anticipo
Solo per vs. conoscenza. . . .
Premesso che ho win 10 Pro in dual boot con ubuntu 16.04 (ed altri s.o. gestiti dal grub di ubuntu 16.04).
la composizione originaria sul disco interessato al topic era la seguente:
-Disco sda (ssd Evo 850 samsung - da 500 gb)
- sda1-swap (creata quando ancora non circolava la notizia che su ssd non era necessario averla.
- sda2 Partizione logica
- sda3 - Ubuntu 16.04
- sda4 partizione libera per prove
- sda5 Partizione Dati in ntfs
- sda6 - Ubuntu 18.04 Mate
- sda7 Win 10 Pro
- sda8 partizione diag di win 10
tralascio gli altri hdd.
2 gg orsono, ho scelto di avanzare dalla versione 1803 alla 1903 e, dopo circa 2 ore l'avanzamento si è concluso con un ultimo riavvio.
Ovviamente ogni volta che necessitava un riavvio, (avendo un dualboot), aspettavo la comparsa del grub e poi sceglievo win 10 bootloader e l'aggiornamento continuava senza problemi.
All'ultimo riavvio la grande sorpresa; il grub scompare e leggo : grub rescue, etc....ho capito quindi che win aveva sovrascritto l'mbr (almeno credo), pur non avviandosi.
Non essendo un drago ho cercato di avviare comunque win usando supergrubdisk, scegliendo win nell'elenco dei s.o. ma non si avviava;
allora(sempre da supergrubdisk) ho scelto Ubuntu 16.04 e trovo una ulteriore sorpresa: ubuntu 16.04 è letteralmente scomparso dalla partizione in cui era ubicato e non sia avviava pure lui.
Per fortuna avevo Ubuntu 18.04 Mate su altro hdd (sdc) per cui scegliendolo nell'elenco del supergrubdisk, sono riuscito ad avviare almeno quest'ultimo s.o.
Lanciato gparted da Ubuntu Mate, vedo che win ha "soppiantato" Ubuntu 16.04 installandosi di sua sponte su sda3 (dove era ubuntu 16.04) e creando una ulteriore propria partizione di dialogo in sda4
Per poter risolvere ho dovuto:
- Usare Rescatux scegliendo: fix mbr di windows;
- arrestato Rescatux e riavviato, Win 10 ripartiva regolarmente al boot.
- Allora ho avviato ancora supergrubdisk scegliendo come s.o. Ubuntu Mate installando il suo grub
su sda, sovrascrivendo l'mbr di Win 10 Pro (la stessa cosa la facevo prima con ubuntu 16.04).
La procedura è andata a buon fine per cui ho installato ex novo Ubuntu 16.04 su sda7, stavolta indicando di mettere il suo bootloader nella stessa partizione, lasciando a Ubu Mate la gestione del grub.
Adesso la situazione su sda è:
Non so come ridurre l'ultima partizione di diag che è passata da circa 500 mb ad 1gb, ma essendo alla fine credo sia "intoccabile", per cui va bebe così.
Al di là della riuscita delle operazioni, non mi spiego il perchè sia successa una cosa del genere (ho fatto qualcosa che non dovevo?), ma io ho solo cliccato su installa la nuova versione dalla schermata di Windows update)
volevo il vs. parere in merito e sapere se è capitato a qualcun altro tutto sto casotto.
Grazie in anticipo
Ho imparato a pescare; il mio maestro mi ha insegnato bene.
Ubuntu 22.04 Jammy - Ubuntu Budgie 22.04 Gnome - MX-19
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