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Linux (ubuntu) su nuovo assemblato - nicolo74 - 03/11/2020 Salve a tutti, stavolta preventivamente vi chiedo aiuto così da capire per tempo.
Ho acquistato i componenti di un nuovo pc e a giorni arriveranno, provvederò, probabilmente con l'aiuto di un amico, al montaggio ma spero di farcela da solo.
Qui sorge un primo dubbio: può un avvocato riuscire ad assemblare un pc? Si accettano suggerimenti e consigli, i componenti acquistati sono meglio elencati (e linkati) nel file allegato (sono quelli suggeritemi sapientemente qui, ringrazio ancora BAT, Rage75 e tutti gli altri per i preziosi consigli forniti in quella discusssione)
Altro dubbio: una volta acceso per la prima volta il computer come faccio a partizionare il disco e installare su una partizione Linux nella fattispecie ubuntu 20.04? Tempo fa installavo avviando da USB live ma ultimamente ho avuto problemi e su consiglio ricevuto su questo forum ho installato tramite grml-rescueboot; in pratica su sistema operativo già esistente installavo l'applicazione e poi procedevo a riavviare il sistema tramite grml in cui avevo inserito la iso di ubuntu.
Dalle ricerche fatte sembra non sia difficile procedere alle operazioni che intendo fare; mi basterà avviare da USB live la prima volta, partizionare il disco e poi procedere all'installazione ma temo che con ubuntu 20.04 potrei avere qualche difficoltà.
Per questo chiedo suggerimenti sul modo migliore e più semplice di procedere.
Grazie in anticipo.
RE: Linux (ubuntu) su nuovo assemblato - esabatad - 04/11/2020 (03/11/2020, 20:51)nicolo74 Ha scritto: Mah, ti rispondo come farei io (ma io uso Linux MINT e forse il procedimento è più semplificato di Ubuntu): avvio in live USB Ubuntu 20.04 e partizionerei il disco da lì, poi sempre dalla stessa live procederei all'installazione. Non credo sia molto complicato. Eventualmente dxgiusti potrebbe darti qualche dritta migliore. Ciao RE: Linux (ubuntu) su nuovo assemblato - BAT - 04/11/2020 (03/11/2020, 20:51)nicolo74 Ha scritto: può un avvocato riuscire ad assemblare un pc?può farlo anche tua nonna, guardati questo video: Come assemblare un PC guida passo per passo (03/11/2020, 20:51)nicolo74 Ha scritto: una volta acceso per la prima volta il computer come faccio a partizionare il disco e installare su una partizione Linux nella fattispecie ubuntu 20.04?Devi partire da una pendrive di boot contenete Gparted oppure con la live di Ubuntu (e poi avvii Gparte). Poi per inizializzare il disco devi creare innanzitutto una tabella MS-DOS o GPT (a tua scelta); ricordati solo che seimposti nel BIOS l'avvio UEFI dovrai creare anche la partizione EFI. La cosa più semplice è entrare nel BIOS della motherboard, impostare la modalità CSM/legacy e fare la tabella MS-DOS come al solito. Poi ti crei una partizione primaria attiva (dove ci va Ubuntu) ed una partizione di swap piccola (2 GB) perché se hai preso 16 GiB di RAM neanche la userai. Crei almeno una partizione dati e hai finito, poi installi Ubuntu mettendo come root la primaria attiva RE: Linux (ubuntu) su nuovo assemblato - nicolo74 - 04/11/2020 (04/11/2020, 18:35)BAT Ha scritto:Beh glielo farei fare, peccato che non me ne sia rimasta nessuna(03/11/2020, 20:51)nicolo74 Ha scritto: può un avvocato riuscire ad assemblare un pc?può farlo anche tua nonna, guardati questo video: Come assemblare un PC guida passo per passo (04/11/2020, 18:35)BAT Ha scritto:(03/11/2020, 20:51)nicolo74 Ha scritto: una volta acceso per la prima volta il computer come faccio a partizionare il disco e installare su una partizione Linux nella fattispecie ubuntu 20.04?Devi partire da una pendrive di boot contenete Gparted oppure con la live di Ubuntu (e poi avvii Gparte). Vorrei suddividere la SSD da 512Gb in quattro partizioni perché vorrei installare oltre ad Ubuntu per lavorarci anche Manjero e PClinuxOS (04/11/2020, 18:35)BAT Ha scritto: Poi per inizializzare il disco devi creare innanzitutto una tabella MS-DOS o GPT (a tua scelta); ricordati solo che seimposti nel BIOS l'avvio UEFI dovrai creare anche la partizione EFI. La cosa più semplice è entrare nel BIOS della motherboard, impostare la modalità CSM/legacy e fare la tabella MS-DOS come al solito. Poi ti crei una partizione primaria attiva (dove ci va Ubuntu) ed una partizione di swap piccola (2 GB) perché se hai preso 16 GiB di RAM neanche la userai.Qui ho qualche difficoltà a seguire il tuo discorso, scusa. Vediamo se ho capito: creo un partizione swap da 2 gb e cosi me ne restano 510 che suddividerei in 4 partizioni primarie; vado bene? Tutto il discorsoMS-DOS o GPT e l'impostazione della BIOS non l'ho proprio capito EDIT: ho visto il video, spero di non confondermi coi cavetti RE: Linux (ubuntu) su nuovo assemblato - rage75 - 04/11/2020 Citazione:Tutto il discorsoMS-DOS o GPT e l'impostazione della BIOS non l'ho proprio capito Quando avvii una scheda madre nuova come la tua, al posto del Bios trovi il suo successore Uefi ( per comodità chiamato Bios Uefi ), questo di Default è preimpostato per avviare il Boot in modalità Uefi. Quindi al primo Avvio entra nel Bios e cambia la modalità di Boot da Uefi a Legacy (o Csm in alcune schede madri) in modo da poter installare nella vecchia maniera che conosci tu senza complicarti la vita con la partizione EFI. Salva con F10 ed esci. A questopunto inserisci la chiavetta con la live di Ubuntu e fai il Boot, una volta caricata la live, prima di installare, avvia Gparted (già presente nella live) e seleziona il disco da partizionare (se ne hai più di uno, in alto cerca il menu Dispositivo è dal menu che si apre scegli Crea tabella partizioni, si aprirà il menu a tendina dove dovrai scegliere "msdos", fatto questo applica le modifiche. Adesso puoi partizionare come descritto sopra. Se invece scegli di lasciare il Bios Uefi con l'avvio Uefi com'è di Default dovrai creare la tabella GPT invece di Msdos e di conseguenza creare una partizione EFI. La scelta è totalmente soggettiva ed ha svantaggi e vantaggi dei quali abbiamo discusso anche in questo Forum abbondantemente. .... Una letta alla Wiki farebbe bene per chiarirti le idee premi di iniziare RE: Linux (ubuntu) su nuovo assemblato - nicolo74 - 04/11/2020 (04/11/2020, 20:03)rage75 Ha scritto:Da una lettura appena superficiale mi sembra di capire che attualmente su questo pc utilizzo UEFI come partizione quindi sarei propenso a utilizzare lo stesso sistema sul nuovo anche per un altro, fondamentale, motivo: il secure boot che credo significa "avvio in sicurezza". Il mio timore è, però, di non riuscire poi ad installare altri sistemi operativi come Majero e PClinuxOSCitazione:Tutto il discorsoMS-DOS o GPT e l'impostazione della BIOS non l'ho proprio capito RE: Linux (ubuntu) su nuovo assemblato - esabatad - 04/11/2020 Che io ricordi, Manjaro vuole essere lui a gestire il boot. Al netto di qualche accrocchio, in cui non mi imbarcherei, Manjaro dovrà essere l'ultimo sistema operativo ad essere installato, così il suo boot sarà l'ultimo installato (e sovrascriverà gli altri). Ultimamente non ho installato molti sistemi operativi e spero che i miei ricordi possano essere smentiti :) Su BIOS UEFI non ho nessuna esperienza, purtroppo RE: Linux (ubuntu) su nuovo assemblato - rage75 - 04/11/2020 Attenzione ad una nota da non sottovalutare, non tutti i sistemi operativi sono accettati dal Protocollo del Secure Boot, visto che hai intenzione di fare un Multidistro, informati prima se le varie versioni delle Distro che vuoi installare siano accettate. Ubuntu: sicuramente sì PclinusOs: non credo sia compatibile con Secure Boot, aspetta conferma da dxgiusti Manjaro: non compatibile a quanto mi risulta Quindi se questa è la strada che vuoi intraprendere Secure Boot disabilitato e Bios Uefi in Legacy come sarà il tuo Bios Uefi nuovo: Come si cambia in Legacy: Disabilitare il Secure Boot: RE: Linux (ubuntu) su nuovo assemblato - dxgiusti - 05/11/2020 PCLinuxOS non è compatibile con secureboot. Due sistemi "linux" sono gia troppi ( per me ) da gestire su di un unico sistema, figuriamoci tre. Intendo la gestione del grub in merito agli aggiornamenti, se poi uno gli piace smanettare, anche quattro, cinque, ecc. vanno bene. Se proprio si vuole, per me la soluzione VirtualBox è sempre la migliore. Certo va configurata bene dando ram necessaria e cpu adeguata. Quando si intraprende la strada di tutto nuovo, io una chiavetta USB con sopra Rescatux la farei sempre, poi se non la userò mai sarò più contento. RE: Linux (ubuntu) su nuovo assemblato - nicolo74 - 14/11/2020 Salve a tutti. Intanto vi rendo partecipe del fatto che seguendo le vostre istruzioni e con l'aiuto di un caro amico ho comprato i componenti indicati in questo post ed ho assemblato il mio pc non senza patemi d'animo perché ho avuto qualche problemino all'avvio ma per fortuna si è risolto per il meglio. Vi sto scrivendo dal nuovo pc ove ho installato su SSD Ubuntu 20.04. Ho dimenticato di creare una partizione Swap come da voi suggerito ma il pc va lo stesso, non credo che avrò problemi ed in ogni caso avendo suddiviso l'SSD in due partizioni una delle quali ancora vuota posso sempre crearla se riterrete che possa servire (seguo la regola aurea: se funziona non toccare). In merito al security boot non credo di essere riuscito a disattivarlo, ho impostato, però, su legacy + UEFI; serve che imposti il security boot? Nel caso malgrado le immagini postate da rage75, che ringrazio, non riesco a capire come fare. Che dirvi ancora. Grazie infinite a tutti in particolare a BAT anche e soprattutto per la pazienza che ha avuto nei miei confronti, a Rage75 per aver avuto la prontezza di spirito di spiegarmi le cose coi disegnini (e malgrado questo sono talmente limitato che non ho capito ) e a tutti gli altri che hanno voluto partecipare a questo mio esperimento. Ora posso dire che sono l'unico avvocato in Italia che si è montato da solo il pc? Non lo sapremo mai ma io intanto mi glorio |