SI.AMO tra terra e cielo
Sesto giorno
Siamo arrivati a Milena. Tappa dura, con diverse discese brusche.
Alcuni di noi sono stati costretti a fermarsi e a prendere dei mezzi di trasporto a causa delle tendiniti e delle vesciche.
L'impotenza radicale è una condizione che nella vita è amaro sperimentare. Ma capita.
Capita soprattutto innanzi al male, quando arriva, lo vedi arrivare e, ciononostante, non lo puoi evitare.
La morte stessa è un male. Che non accetti. Non capisci.
E, nella vita, si muore in molti modi.
Viaggiamo per territori bellissimi, il cui sviluppo sta sempre dietro l'angolo. Ma non arriva mai. Tante case vuote, paesi demograficamente in fortissimo declino.
Il senso di impotenza lo si sperimenta davvero.
Abbiamo visto da lontano i piloni di un viadotto sui quali non è stata costruita alcuna strada.
La condizione di tantissime strade provinciali è drammatica. Un tessuto produttivo intero al palo da decenni...
E poi arriviamo in questo alloggio e troviamo questa scritta.
E, di colpo, l'impotente resistere appare una possibilità.
A volte sai che non la spunterai. Che non ce la farai. Ma continui a dare, fino a quando ne hai.
Perché questo è la vita.
Per un fiore tra le rocce.
Per un navigante tra le onde.
Per un pellegrino sulle sue strade.
La vita non è vincere. È provarci.
E, poi, magari, un giorno...
Salvo Collura SJ
